"Il sole era già sorto da un paio d'ore quando Nysse si svegliò.
Si affrettò a lavarsi e vestirsi e scese velocemente le scale per fare colazione e poi mettersi al lavoro.
Indossava un abito di un bel verde che metteva in risalto il colore ramato dei suoi lunghi capelli ondulati, che teneva scostati dal volto con una serie di trecce e un nastro dello stesso colore del vestito.
Salutò i personale della locanda che si affaccendava a pulire e ad allestire i tavoli.
Nysse vide dalla finestra che era una bella giornata di sole ma fu un albero a catturare la sua attenzione. Un bellissimo albero in fiore...un'acacia, precisamente una mimosa.
La ragazza sorrise e ancora una volta ringraziò la natura per averle suggerito il dolce da offrire ai suoi ospiti."
Oggi vi propongo la mia torta mimosa!
Ierio è stata la festa della donna e ho colto l'occasione di farne una come dolce domenicale.
Adoro questa torta! Questa è la variante con la crema alla vaniglia ma in estate mi piace farla alla pesca o all'ananas o entrambi i frutti visto che la varietà cromatica di giallo/arancione si presta magnificamente! Se volete un'altra variante potreste tagliare a fettine sottilissime le fragole e metterle sulla crema della farcitura.
E' piu' leggera in quanto la torta non contiene burro e la crema è fatta senza uova.
Ingredienti per una torta del diametro di 24 cm.
4 uova
65ml di olio di semi di arachidi o girasole
100 gr di zucchero
130 gr di farina
50 gr di amido per dolci
una bustina di lievito
Ingredienti per la crema
400 ml di latte
35 gr di amido per dolci
mezza bustina di vanillina o una grattuggiata di buccia di limone o arancia
un pizzico di curcuma o zafferano (per dare il colore giallino...la crema è light, senza uova)
per la farcitura e decorazione:
maraschino, 3 amaretti, zucchero a velo
Procedimento per la base
Separate gli albumi dai tuorli e montateli a neve ferma
In un altra ciotola battete i tuorli con lo zucchero e l'olio di semi.
Quando il composto sarà aumentato di volume e avrà un aspetto spumoso e omogeneo
aggiungete la farina + l'amido setacciandoli a poco a poco montando a velocità bassa.
Quando avrete finito con la farina incorporate gli albumi con l'aiuto di una frusta. Amalgamateli con delicatezza per non fare smontare l'impasto e poi aggiungete il lievito. Mescolate con gli stessi movimenti per qualche altro secondo e poi versate l'impasto in una teglia imburrata e leggermente infarinata.
Infornate a 180° per 30 minuti circa.
Quando sarà cotta (fate sempre la prova stuzzicadenti per non avere brutte sorprese...) fatela raffreddare su un agratella
Per la crema:
Mettete il latte in un pentolino insieme alla vanillina. Fate sciogliere in una tazzina a parte con un po’ di latte l’amido. Quando si sarà ben sciolto aggiungetelo nel pentolino e fate scaldare il tutto. Aggiungete la curcuma o lo zafferano e mescolate portando il tutto ad ebollizione. Continuate a mescolare fino a quando la crema comincerà a rapprendersi. Quando sarà diventata consistente toglietela dal fornello e fatela intiepidire.
Ora viene il bello!
Dividete la torta ormai fredda in tre dischi
il disco intermedio lo userete per fare i cubettini
tagliatelo a striscioline e fate tanti piccoli cubetti.
Inumidite gli altri 2 dischi con il maraschino e distribuite parte della crema.
Quando l'avrete ben livellata sbriciolate un amaretto su tutta la superficie e sovrapponete l'altro disco.
Spalmate dell'altra crema sul disco superiore e sui bordi.
Sulla parte superiore sbriciolate un altro amaretto e adesso fate questo piccolo lavoro di muratura: cominciate a piazzare i cubetti di pan di spagna sui bordi partendo dal basso e via via procedendo verso la superficie!
sbriciolate un altro amaretto, date una spolveratina leggera di zucchero a velo ed eccola qui pronta!
Bella, allegra e soffice!
domenica 9 marzo 2014
domenica 2 marzo 2014
PANE IRLANDESE - Brown Soda Bread 1
PANE IRLANDESE: BROWN SODA BREAD 1
Ricetta semplice
Silesia si era svegliata riposata..una volta tanto...e la prima cosa che pensò ad occhi aperti fu: ho voglia di pane irlandese!!
Così si preparò velocemente, e scese nella cucina della locanda.
Tempi: circa 15 min di preparazione; dai 30 min a 1 h di cottura (dipende dal vostro forno)
Ingredienti:
230 gr farina integrale
230 gr farina manitoba (forse anche 00 va bene)
1 cucchiaino di sale (se lo volete insipido,per usarlo sia per salato che dolce. se lo volete salato, aggiungete + sale)
1 cucchiaino di bicarbonato
20 gr di burro fuso (opzionale)
1 uovo
340 ml di latticello (vedi nota!!)
(3 cucchiai di eventuali semi, opzionale, qui non li ho messi)
Se volete fare le cose per bene, andrebbero setacciate le farine, e amalgamati pian piano i liquidi...
Se volete fare le cose come faccio io (mi riescono bene!!), mischiate tutto insieme, molto velocemente (io uso la macchina del pane col programma 8 per l'impasto per 20 min, mettendo dentro prima i liquidi (mescolati prima insieme) poi il resto).
L'impasto va mescolato bene, ma per poco tempo.
Mettetelo nella teglia (se volete sporcare poco fate come me: carta forno nella teglia e mettete giù l'impasto!).
Risulterà molto appiccicoso, cercate con un cucchiaio di dargli una forma omogenea.
Fate un taglio profondo a croce nell'impasto (serve per farlo cuocere bene dentro).
Mettete in forno preriscaldato, a 220-200° per almeno mezz'ora (dipende tutto dal vostro forno). Guardate ad occhio se è cotto.
Dentro rimane comunque molto morbido, come fosse una torta.
Se il taglio sparisce (come è successo a me), a metà cottura fatelo di nuovo!
Io l'ho dovuto tenere in forno almeno un'ora, controllandolo spesso.
Lasciarlo raffreddare.
Nota: sul latticello ho trovato diverse ricette (qui non si trova).
ho provato il pane con la seguente ricetta del latticello,ma il risultato non mi convince.
ho provato il pane con la seguente ricetta del latticello,ma il risultato non mi convince.
ecco la ricetta del latticello:
scaldare il latte e metterci il succo di mezzo limone. Lasciarlo a temperatura ambiente una notte.
Inserirò le altre nelle prox ricette o anche qui...
Inserirò le altre nelle prox ricette o anche qui...
Nella locanda il sole era quasi allo zenit, quando si diffuse per tutta la sala il profumo del pane appena sfornato...
Sil guardò il suo pane con aria soddisfatta, e con una certa fame... Prima di tutto doveva assaggiarlo lei! (per assicurarsi che fosse commestibile ovviamente...).
Ma prima doveva lasciarlo un po', per far sì che non si rompesse tutto...ma l'acquolina cominciava a darle fastidio, e il pane caldo era una tentazione troppo forte per resistere!
Così, 20 minuti dopo, infine, ne taglio una fetta e con un sorriso soddisfatto lo gustò lentamente...
Non aveva neanche finito la sua fetta che disse "ci vuole della marmellata di fragole sopra!!".
Così, con la fetta di pane caldo ancora tra le mani, cominciò i preparativi per fare la marmellata....
mercoledì 15 gennaio 2014
Per una cena sfiziosa, Arancine di riso con funghi e salame piccante!
"Era ormai pomeriggio quando Nysse ripose i suoi pennelli e attrezzi da disegno.
Guardò nuovamente il suo ritratto e si ritenne soddisfatta...
Aveva visto quello splendido elfo tempo fa e da allora non aveva piu' lasciato la sua mente.
Sorridendo si alzò dalla sedia e si diresse alla locanda al pian terreno.
Salutò Tika e il resto del personale e si diresse in cucina.
Oggi le sarebbe toccato preparare la cena.
Ma cosa??
Voleva proporre qualcosa di stuzzicante e particolare ma non aveva molte idee.
Vide un bel cesto d'arance ma certo non poteva fare un dolce e c'erano anche dei sacchi di riso appena arrivati e dei ottimi funghi (commestibili) raccolti da Lily.
Vedendo i 3 elementi capì cosa avrebbe allietato i clienti della locanda quella sera."
ARANCINE DI RISO AI FUNGHI E SALAMINO PICCANTE
Indredienti per 4 persone
PER IL RISOTTO
450 gr di riso per risotti o per arancine (io, onestamente, uso quello che di solito uso per i risotti)
350 gr di funghi champignon
una bustina di zafferano
50 gr Grana padano grattugiato
50 ml di vino bianco
4 cucchiai di olio di oliva
850 ml di acqua
un cucchiaino da te di sale
peperoncino q.b
prezzemolo q.b
8 fettine di salamino piccante (se siete vegetariani come me ovviamente non lo aggiungete, sono buonissime anche senza)
100 gr di provola dolce tagliata a grossi dadini
PROCEDIMENTO
Tagliate i funghi a lamelle sottili e fateli cuocere per qualche minuto con poca acqua in un pentolino piccolo.
Mettete il riso in una pentola e fatelo tostare a fuoco medio per un paio di minuti con l’olio. Attenzione a non farlo bruciare o tostare troppo! Quando comincerà a sfrigolare e “biancheggiare” fatelo sfumare con un il vino bianco e mescolate. Aggiungete via via l’ acqua procedendo come fate solitamente il risotto. Aggiungete un mestolo di acqua bollente, e mescolando portate il riso a cottura versando altra acqua solo quando quella versata in precedenza si sarà assorbita.
Aggiungete lo zafferanno sciolto in un po’ di olio o brodino dei funghi e i funghetti che avete cotto in precedenza tenedone da parte 3 o 4 cucchiaiate per il ripieno.Quando il riso sarà cotto, toglietelo dal fornello e aggiungete il grana e mescolate leggermente aggiungendo un ciuffetto di prezzemolo finemente tritato.
Stendete il risotto in un vassoio o in un piatto largo e fatelo riposare.
N.B: Suggerisco di preparare il risotto almeno un paio di ore prima. Deve riposare bene, essere freddo e “lavorabile”
Adesso potete cominciare a creare le vostre arancine.
Prendete due cucchiaiate di risotto e compattatelo delicatamente con le mani formando un incavo, collocate qualche dadino di provoletta, la fettina di salame e qualche lamella di fungo cotto in precedenza. Coprite con altro riso, compattate e appallottolate il tutto. Fate rotolare per bene l’arancina sul pangrattato e ripetere il procedimento fino ad esaurimento composto. Friggete in abbondante olio bollente. Quando l’arancina risulterà ben dorata sarà pronta!
Guardò nuovamente il suo ritratto e si ritenne soddisfatta...
Aveva visto quello splendido elfo tempo fa e da allora non aveva piu' lasciato la sua mente.
Sorridendo si alzò dalla sedia e si diresse alla locanda al pian terreno.
Salutò Tika e il resto del personale e si diresse in cucina.
Oggi le sarebbe toccato preparare la cena.
Ma cosa??
Voleva proporre qualcosa di stuzzicante e particolare ma non aveva molte idee.
Vide un bel cesto d'arance ma certo non poteva fare un dolce e c'erano anche dei sacchi di riso appena arrivati e dei ottimi funghi (commestibili) raccolti da Lily.
Vedendo i 3 elementi capì cosa avrebbe allietato i clienti della locanda quella sera."
ARANCINE DI RISO AI FUNGHI E SALAMINO PICCANTE
Indredienti per 4 persone
PER IL RISOTTO
450 gr di riso per risotti o per arancine (io, onestamente, uso quello che di solito uso per i risotti)
350 gr di funghi champignon
una bustina di zafferano
50 gr Grana padano grattugiato
50 ml di vino bianco
4 cucchiai di olio di oliva
850 ml di acqua
un cucchiaino da te di sale
peperoncino q.b
prezzemolo q.b
8 fettine di salamino piccante (se siete vegetariani come me ovviamente non lo aggiungete, sono buonissime anche senza)
100 gr di provola dolce tagliata a grossi dadini
PROCEDIMENTO
Tagliate i funghi a lamelle sottili e fateli cuocere per qualche minuto con poca acqua in un pentolino piccolo.
Mettete il riso in una pentola e fatelo tostare a fuoco medio per un paio di minuti con l’olio. Attenzione a non farlo bruciare o tostare troppo! Quando comincerà a sfrigolare e “biancheggiare” fatelo sfumare con un il vino bianco e mescolate. Aggiungete via via l’ acqua procedendo come fate solitamente il risotto. Aggiungete un mestolo di acqua bollente, e mescolando portate il riso a cottura versando altra acqua solo quando quella versata in precedenza si sarà assorbita.
Aggiungete lo zafferanno sciolto in un po’ di olio o brodino dei funghi e i funghetti che avete cotto in precedenza tenedone da parte 3 o 4 cucchiaiate per il ripieno.Quando il riso sarà cotto, toglietelo dal fornello e aggiungete il grana e mescolate leggermente aggiungendo un ciuffetto di prezzemolo finemente tritato.
Stendete il risotto in un vassoio o in un piatto largo e fatelo riposare.
N.B: Suggerisco di preparare il risotto almeno un paio di ore prima. Deve riposare bene, essere freddo e “lavorabile”
Adesso potete cominciare a creare le vostre arancine.
Prendete due cucchiaiate di risotto e compattatelo delicatamente con le mani formando un incavo, collocate qualche dadino di provoletta, la fettina di salame e qualche lamella di fungo cotto in precedenza. Coprite con altro riso, compattate e appallottolate il tutto. Fate rotolare per bene l’arancina sul pangrattato e ripetere il procedimento fino ad esaurimento composto. Friggete in abbondante olio bollente. Quando l’arancina risulterà ben dorata sarà pronta!
martedì 14 gennaio 2014
Il buon profumo del pane nero alle noci...
Il sole si era levato solo da qualche ora, quando dalla cucina giunse un profumo inebriante di pane appena sfornato...Silesia si svegliò di buonumore quel giorno, e iniziò presto ad ammassare...colta dall' ispirazione, si lanciò a speriment...are una nuova ricetta. Mentre il pane era in forno, accordava la sua arpa e canticchiava un motivetto dolce, fra sé e sé.. Il profumo riempi la locanda, fino ad oltrepassarne l'entrata... i contadini dei terreni adiacenti, che già avevano svolto parte della loro giornata lavorativa, posarono gli attrezzi e con un sorriso soddisfatto capirono che era giunta l'ora di fare una pausa. Si diressero in locanda e si accomodarono ad un tavolo, chiacchierando tra loro.. Silesia entrò nella sala con una teglia in mano, guardò i presenti con un'espressione serena e sorridente e disse: benvenuti amici miei. Oggi ho preparato pane nero con cereali e noci! Posò la teglia col pane sul bancone a raffreddare, e si diresse a salutare tutti i presenti.
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